Grecia

Non scrivo da un poco, ma oggi ho troppe domande in testa per resistere.
Ovviamente non ho idea di chi vincera’ e di come finira’, ma leggendo tutto e il contrario di tutto su giornali e riviste di economia, mi sono fatto un’idea abbastanza chiara. La Grecia e’ sacrificabile ed e’ sacrificata sull’altare dell’Europa. Il che’ puo’ anche avere senso e andarmi bene dalla mia stanzetta a Milano. Forse a pelle sono piu’ con Bagnai e penso che non stiamo proprio andando nella direzione giusta, ma diciamo che mi va bene cosi’.
Ma il piano funziona se poi, dopo il sacrificio, vengono a chiedere perdono in ginocchio e la rinata “Europa” trova il modo di dargli una ipocrita e pelosa mano (e anche questo non e’ scontato) .
Ma….
Ma se ci fosse qualcuno al di fuori del nostro orizzonte occindentale pronto a fare una mossa. La Russia, forse, non ha i soldi,. La Cina ce li ha. Se la Grecia diventasse una colonia commerciale cinese, come molti stati africani sono gia’? Questo cambierebbe qualcosa? E se grazie alla Cina l’economia greca rialzasse la testa in fretta, l’esempio potrebbe essere contagioso per noi pigri stati sud europei?

Non so, anzi sono sicuro di sbagliarmi. Ma non riesco a togliermi la sensazione che ci guardiamo un po’ troppo l’ombelico.

Il mondo ha sembre cambiato faccia velocemente, e tutto questa stabilita’ di cui abbiamo gioito negli ultimi quarant’anni potrebbe essere alla fine?

 

Intanto vediamo questa sera….