Uno cerca, nonostante tutto, di tenersi attaccato al suo partito. Ci ha creduto per tanto, e un paio d’anni di buio si possono anche gestire. Si decide di togliere la corrente ad un pezzo del Teatro, di non vedere e sentire alcunche’ di quello che viene dal renzismo, e si va avanti.
Poi ci sono, pero’, le piccole fratture che ti distaccano sempre di piu’. Per esempio, la newsletter del capogruppo del consiglio comunale milanese recita cosi’.
Vota e rivota Milano! Ancora dieci giorni per sostenere la nostra città come European Best Destination 2017: hai tempo fino alla mezzanotte di giovedì 9 febbraio. Tutti possono votare e, dopo una settimana, si può rivotare: basta un click a questo link. La procedura è semplicissima e non richiede registrazione, unica condizione: amare Milano.
Avete notato la strizzata d’occhio: dopo una settimana si puo’ rivotare. Non conta essere di piu’, conta votare spesso. Un partito serio, ad un concorso cosi’ demente non dovrebbe nemmeno pensare. Invece sembra proprio che si prenda gusto a scivolare sul piano inclinato della fake democracy social…. Ma li’ temo che vinceranno gli originali.
Lo so, sono pinzillachere, ma questo e’ un blog di pinzillachere, e si c’e’ anche il tema dei redditi non esposti. Certo e’ strano, di sicuro io non capisco perche’.
In ricordo del partito, per finire in positivo, gli Spartiti.