Ai miei amici che vogliono votare si, e a Massimo Cacciari

Io spero che le elezioni americane vi abbiano fatto riflettere.
A tutti voi che dite “la riforma non e’ perfetta ma bisogna cambiare”, che dite “meglio cambiare che stare fermi”, che dite “guarda in che compagnia sei”.
E che poi avete pensato a che pazzi quegli americani che hanno eletto qualcuno che diceva solo “votatemi, cambiero’ le cose” senza entrare nel merito di quello che diceva, delle tette che si vantava di avere palpato, delle barzellette, dei commenti razzisti, delle idee peggio, dell’ignoranza.
Io non conosco altro rimedio a questa malattia populista che sembra affliggere di nuovo questo mondo che entrare nel merito delle cose, e decidere basandosi se pensiamo siano giuste oppure no. Non basandosi sugli effetti collaterali vantati ma non garantiti. La legge mi sembra giusta, la voto. Mi sembra un pasticcio, non la voto. Fatene un’altra che mi piacera’ e la votero’.
Non ti voto per le promesse che fai, ma per le idee che hai. E se sono idee lunatiche, o se non hai alcuna idea di come le potrai realizzare, arrivederci.
Io voto no, anche se e’ lo stesso voto (per altri motivi) di Grillo e di Salvini e forse persino di Berlusconi (agh!) perche’ credo la riforma sia un pasticcio (e gia’ questo basterebbe), e perche’ credo che la riforma insieme alla legge elettorale crei un pericolo per la democrazia. Non e’ la mia materia, ammesso che qualcuna lo sia, ma almeno meta’ di quelli che queste cose le studiano la pensano cosi’.
Ma non e’ tanto importante cosa voto io, quanto e’ importante che si ricominci a votare per quello che il voto vale. Ti voto perche’ mi piacciono le tue idee e i tuoi piani per realizzarle.
Il voto “per cambiare”, a prescindere dalle idee, ci portera’ in un buco molto nero.

I have tried in my way to be free

Il fronte del SI

Non ci posso credere. Questa persona e’ in gamba, era un formatore e un coach bravissimo. Poi ha derivato verso la trascendenza meditativa, e passi, immagino sia un modo come un altro di essere a la page e continuare a lavorare. Ma questo e’ troppo. “Un futuro migliore”, e’ quasi piu’ falso di “meno politici” (si, 300 in meno su 50 o 100 mila….) o altri populismi. Non e’ per fare il benaltrista, ma queste cose non si possono proprio vedere….

Marco,
secondo il principio che la cosa migliore che si possa fare per un amico sia dargli feedback, invece di cancellare come spam, ti scrivo.

Senza assolutamente entrare nel merito della materia, ti spiego perche’ questa mail mi ha fatto incavolare:
1) “tutti in bcc” si usa solo per comunicazioni organizzative e annunci, dove vuoi evitare un “reply all”, altrimenti qualifica immediatamente come spam, tu scrivi una circolare ma non fai sapere a chi l’hai scritta
2) io sono nella tua mailing list in quanto legato da una relazione di lavoro, lavoro concretizzato nell’area della consulenza, del training, della organizzazione. Se mi scrivi parlandomi di tutt’altro, e non in modo personale o amicale ma usando una lettera circolare, questo e’ spam, ed e’ spam inopportuno in quanto il mio indirizzo non l’hai per ragioni politiche. Se questa mail me l’avesse mandata Paolo Barberis, o la sezione 2 del PD, non avrei battuto ciglio, sarebbe stato uno spam in qualche modo legittimo. Da te (o da qualunque altro collega di lavoro), no.
3) Anche rimanendo nel contesto e passando sopra ai primi due punti, da una persona della tua levatura mi aspetto una analisi motivata e razionale, non un invito a fare una cosa basato su una tua “profonda convinzione”. Fatti, argomenti, non slogan e mozioni degli affetti….

cordialmente,

mauro

From: Marco G [mailto:yyy@xxx.com]
Sent: Sunday, October 16, 2016 2:26 PM
To: Marco G
Subject: 4 dicembre

Ti scrivo perché sono profondamente convinto che questa riforma costituzionale sia l’opportunità che non si ripresenterà per almeno vent’anni di lasciare ai nostri figli un sistema politico diverso, più efficiente, più capace di affrontare i problemi del paese e di renderlo migliore.Forse anche tu sei di questo parere, ma ti scrivo ugualmente per chiederti di non gettare al vento questa possibilità. Al di là dei calcoli di breve respiro dei sostenitori del No, se vogliamo una Costituzione e un futuro migliori votiamo Sì.
Un caro saluto
Marco