Attori

Alle selezioni per la Scuola Paolo Grassi si sono presentati in 600. Per 15 posti. Piu’ degli iscritti a Matematica nelle due universita’ di Milano; piu’ degli iscritti a Fisica.
E ci sono tante altre scuole di Teatro, dove andranno poi anche i 585 che non entreranno alla Paolo Grassi.

E’ chiaramente tutto sbagliato, ma io, da matematico, trovo emozionante pensare che in cosi’ tanti vogliano seguire la loro passione.

“Una pillola ti rende piccolo, l’altra ti rende grande. E quella che ti ha dato la mamma non ti fa proprio nulla”. Basta scegliere, dice Alice.

Como libertad

Cercavo una scusa per riascoltare Manhole.

Per esempio, perche’ non c’e’ su Spotify? Fino a qualche mese fa non c’erano nemmeno i Beatles, ma ora ci sono….

Oppure, come da breve dibattito amicale serale, i cinquestelle romani sono incompetenti E ricattati dalla malavita, o sono SOLO brutalmente incompetenti? (La mia risposta qui e’ piu’ solida del solito: se firmano per le olimpiadi sono ricattati, se non firmano sono solo incompetenti).

Oppure ancora, e’ cosi’ sbagliato essere severi in pubblico, se si sa essere affettuosi in privato? Ed e’ proprio necessario che un introverso si estroverta almeno cinque volte al giorno? (http://www.economist.com/news/business-and-finance/21706490-organisations-have-too-long-been-oriented-towards-extroverts-companies-should-help?cid1=cust/ednew/n/bl/n/2016098n/owned/n/n/nwl/n/n/EU/n)

Potrei continuare con queste domande a lungo, anche per evitare quelle che non ho tanta voglia di chiedermi, ma volevo farvi sentire Grace Slick

Narciso e i lupi di wall street

Se Narciso l’aveva fatta franca così a lungo prima dell’arrivo di Nemesi, ed erano parecchi anni fa, nel mondo di oggi Narciso prospererebbe alla grande. E forse lo fa, a pensarci bene. Avere un piano e portarlo avanti senza doversi preoccupare degli effetti collaterali è un’arma vincente ovunque, guerre, riunioni di condominio, superbowl….  Ho libri che spiegano come essere più creativi, più bravi a raccontare le storie, più improvvisatori e più analitici, più lenti e più veloci, più concentrati e più vaghi, come fare carriera e come liberarsene, come fare innamorare e come farsi lasciare. Nessuno spiega come fare a imparare a ignorare gli effetti collaterali (no, nemmeno l’arte della guerra) e nessuno spiega come fare a reagire. La via ovvia è quella dello specchio (quella che poi scelse Nemesi del resto….) ma è anche così avvilente. No, deve essercene un’altra.

Anche perché se non ci fosse, allora Shakespeare sbagliava quando diceva che il passato è il prologo; il passato diventa la tomba del futuro, e non deve essere così. Perchè Shakespeare non sbaglia mai, e perché io voglio così tanto che lo sia, il prologo del futuro.

Ci starebbe bene una canzone di fantascienza ma non ne conosco. O del Roipnol se si distribuisse via internet.

Questa è una buona approssimazione di entrambi. E  serve anche a dimenticare qualunque cosa, se la ascoltate nelle giuste condizioni. A credersi Dio, in altre  condizioni.