Ho visto Pride, ho pianto perche’ al cinema piango sempre, davanti a vittorie e a sconfitte, a gioie e a morti, a finali lieti e disastrosi. Il buio e le le altre persone amplificano le emozioni, immagino.
Insomma ho visto Pride e mi e’ piaciuto da morire anche se come mi ricorda chi e’ del mestiere non ha nulla di particolare dentro, cinematograficamente parlando. Mi e’ piaciuto perche’ racconta una storia che non ricordavamo, tutti stiamo perdendo la memoria sempre piu’ velocemente, cose accadute trent’anni fa sono gia’ diventate remotissime, e in questa perdita di memoria si annida la perdita della coscienza e questo significa “pericolo” per tutti noi. Quindi evviva chi ci ricorda cosa e’ successo. Che sia come e’ morto Pasolini o cosa era lo sciopero dei minatori in Galles.
E mi e’ piaciuto perche’ racconta di quanto sia importante e difficile essere solidali, e essere leggeri. Mescolare il pane con le rose.