Un sottoprodotto di questa ordalia è che il mio orizzonte temporale si sta accorciando sempre di più. Ogni piano al di là dei due giorni mi sembra sbagliato, mi sembra inutile e insensato. Una specie di sbirciata a come sarà la vecchiaia, quando davvero i piani non avranno più senso.
Anche Alan, il personaggio di Woody Allen che mi aiuta in remoto, continua a dire “hang in”, che è come l’ adda passa a’ nuttata di Eduardo. Ma la nottata non sembra passare e la sensazione è che la prospettiva continui ad accorciarsi, la metà, e poi la metà della metà….. fino a diventare così corta e vicina da mettere in dubbio il prossimo respiro.
Mi aiuto da solo, prima che qualcuno commenti: una miniera, o un campo di patate da zappare potrebbero aiutarmi. Ma non sono a portata di mano. Cos’altro? Gli amici aiutano sempre, e che bello non avere trovato nessuno o quasi “Simpatico” e tutti o quasi “Empatici” . Ma la prospettiva continua ad accorciarsi. Cos’altro?
Mentre cerco una risposta, mi rincuoro.
(come mai non l’avevo ancora messa?)
PS – no, la rabbia non è ancora arrivata nelle dosi attese. Si sarà persa dietro a una curva dell’anima.
Caro Mauro,
I piani si fanno quando si e’ contenti ed eccitati, quando le magnifiche sorti e progressive ispirano un ottimismo senza fine.
Il pessimismo e la delusione forzano l’assenza di pianificazione, perche’ siamo tutti soggetti ad un pensiero lineare e quindi proiettiamo il passato prossimo.
Piuttosto che un campo di patate, io suggerirei una attivita’ fisica. La mia esperienza personale e’ che piu’ sono giu’, meno ho voglia di fare sport. Ma la realta’ e’ che invece una buona forma fisica aiuta molto a superare periodi difficili. Quindi trova il tempo per riprendere uno sport che ti dia enormi quantita’ di endorfina.
un abbraccio
Ottimo consiglio!
la forma fisica è perfetta la mia bilancia non vedeva la cifra 7 da almeno 20 anni – secondo me la palestra è sopravvalutata ma ok – lunedì comincio. Squash?
Ah, mi ricordi Fa (coautore del blog su cui scrivo). Due anni a parlare di squash e poi non riusciva ad andarci che poche volte. Lunedì scorso ha iniziato palestra con me e l’ho visto lunedì, mercoledì e sabato.
L’importante é far qualcosa, squash o corsa sono il mezzo, non il fine.
(sospiro)… Stavi proprio depresso, eh? Ognuno ha i suoi tempi per riprendersi, ma, fattelo dire: certe scelte musicali non aiutano! 😉
Provo questo allora: http://www.youtube.com/watch?v=frv6FOt1BNI
Squash va bene. Io gioco una volta la settimana e mi diverto. L’unico incoveniente e’ che devi avere un compagno e devi prenotare, quindi richiede un minimo di organizzazione. Corsa, bici o palestra , li puoi fare senza pianificare. Comincia con qualcosa e poi vedi.
Perdere peso per sofferenze emotive non equivale ad essere in forma… e non rilascia endorfina!
la prossima volta che sei a Seattle, giochiamo insieme a squash!